domenica 24 agosto 2008

Piccolo elogio di Pomi d' oro al sapore di sole.


Boule rosse, sfere lucide,
cuori di purea, piccioli duri.
Pelle sottile, grinze vicine,
aperte fessure al tocco,
senza dolore, senza volere.

Acqua dolce che scende, chicchi piccoli con areola scura,
vertici rigidi, nella polpa molle.
Colore maturo, fibre screziate.
Pienezza di rotondità setose e tubercoli impropri che spuntano timidi, colpevoli.

Acerbo sapore, agre tocco al palato, piacere a metà.
Gusto dolce, tonalità sanguigne e vive, sapidità scaldata dal sole.

Creature di natura avara, cresciute in culla calda,
un rivolo d' acqua e terra grassa per nutrimento.
Riempiti di sapore di sole, emersi da campagne rosse e dure, protetti da maglie strette, scure.
Coltivati con il fiato, ammirati nel desiderio,
adorati nello splendore del colore del fuoco.

Preziosi frutti di un piacere che va perdendosi, in un ricordo lontano, dall' oro sulla lingua della memoria.


Mara

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15 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Stella! Vacanze finite anche per me...

Buon inizio e stammi bene!

P. S. Correrò a farmi una mitica bruschetta dopo aver letto il tuo post!

^_^

Skywalker

24 agosto 2008 alle ore 16:37  
Blogger Mara ha detto...

@Ciao Skywalker! Eccoti finalmente!

A chi lo dici... Sono vissuta a pomodori in queste vacanze!
E proprio la amara differenza di sapore fra quelli comperati in città e quelli gustati delle località di campagna, come Ostuni, mi hanno ispirato questo piccolo post.

Buon rientro anche a te!

24 agosto 2008 alle ore 16:47  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao cara!!!
Il tuo post mi ha fatto ricordare quando da piccola giocavo nell'orto di mio padre,lui mi coglieva sempre un pomodoro che io portavo in casa.
Mia mamma me lo divideva in due,metteva sulle due metà un pò di olio e io lo gustavo così...semplicemente...
Ancora oggi mio padre continua a fare il suo orto che in questo periodo è pieno di questi ortaggi spudoratamente vermigli,di cui va fiero...mi piacerebbe tanto donargli la tua poesia....posso?
Con affetto Monica

25 agosto 2008 alle ore 09:26  
Blogger Mara ha detto...

@Monica: Cara e me lo chiedi? E' una gioia enorme per me!

L' estate scorsa, Pietro Citati, scrisse uno struggente articolo sul sapore ormai perduto dei pomodori. Raccontava di non riuscire a mangiarne più perchè la sua memoria gli faceva troppo ben ricordare il vero sapore dei pomodori dell' infanzia per riuscire ad accettare che sapessero solo di acqua!
Da allora anche io posso dire di applicare lo stesso boicottaggio, nel senso che non riesco proprio a mangiare pomodori che non hanno, ahimè, nessun sapore... In città purtroppo è così.
Ecco perchè mi riempie di gioia sapere che ci sono persone come tuo nonno che fanno crescere i loro pomodori con tanto amore da renderli buoni come un dono! Semplici e gustosi come solo loro sanno essere...

Abbraccialo da parte mia!

E un bacio grande a te!

25 agosto 2008 alle ore 10:41  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ma allora mi leggi nei pensieri!

Ne parlavo qualche giorno fa con MonAmour dopo che abbiamo mangiato dei pomodori colti direttamente dall'orto del padre di una nostra amica. E' TUTTO UN ALTRO SAPOREEE! E non sai a quanti ho sentito fare questo discorso (sia riguardo ai pomodori che ad altre verdure). Io purtroppo non ho molte esperienze di verdure colte dall'orto, ma mi pare che in giro ci sia davvero una voglia di sapori genuini... Che si possa inserire in un generale movimenti di ritorno all'autenticità?

25 agosto 2008 alle ore 15:07  
Blogger Mara ha detto...

@Pinkclo: Sì, tesoro, credo che davvero molti ne avvertano l' esigenza, e in ogni campo.
Il gusto, come tutti gli altri sensi, hanno un peso molto grande nella nostra vita, ci richiamano al contatto pieno ed autentico con la vita, con il nostro essere uomini, corpi e non solo menti e cervelli...

Baci, dolce Clò!

25 agosto 2008 alle ore 15:18  
Anonymous Anonimo ha detto...

Io oggi mi sono fatta una caprese con i pomodorini dell'orto di mio nonno.. Che delizia!!..

Bacio Mara!
ElenaGT

25 agosto 2008 alle ore 20:25  
Blogger Mara ha detto...

@ElenaGT: che Elena da favolaaa!!!!
Sento il sapore della tua caprese sulla lingua, come se l' avessi provata: che delizia!!!
Vicino Siena, in un casolare di campagna dove ho preso la mia cagnetta, ho assaggiato il più buon pinzimonio con le verdure dell' orto che io abbia mai mangiato in vita mia!

Baci a te supersonici!!!

25 agosto 2008 alle ore 21:32  
Anonymous Anonimo ha detto...

Adoro il pinzimonio!! Se non fosse per quelle montagne di olio e di pane che ti ci mangi insieme sarebbe uno dei miei piatti più gettonati!

ElenaGT

26 agosto 2008 alle ore 01:31  
Anonymous Anonimo ha detto...

marissima carissima adoratissima,
grazie del tuo prezioso consiglio!
Ne avevo già parlato, come ti ho detto, con un mio amico che però era di tutt'altra opinione. Lui è per la dignità del libro e della persona, e secondo lui è solo un modo di fare soldi (da parte del sito) senza contare che non avrai mai il successo di una libreria. In parte può essere vero secondo me, ma è inutile ricacciare il dito sul cartaceo quando ormai è l'era del digitale. E se le librerie sono importanti, mi sento di dire che Internet è una grande vetrina, forse non come il primo posto fra i "Migliori Dieci" in una Feltrinelli di Roma, ok, è vero... ma da qualche parte bisogna cominciare, non ti pare.
Quello che mi spaventa è solo che, ipoteticamente parlando, anche un analfabeta avrebbe l'opportunità di pubblicare il suo libro, e quindi è come se non ci fosse più nessun filtro di elezione. Ma questo ormai vale anche per i molti libri spazzatura dei grandi editori. Chissà, grazie comunque, davvero, per l'interessamento.
Baci baci baciii

26 agosto 2008 alle ore 08:44  
Anonymous Anonimo ha detto...

Il Pomodoro è l'essenza della mia terra..la Puglia...ti fa venire in mente l'estate, le cicale, le friselle, le orecchiette..il sugo fresco..eeeeeeeee voglio andare in vacanza....sono esauritissima con e energie...ma forse dopo Natale mi riposo un pochetto...
Mara mia cara..ci vediamo il 20?

Romina

29 agosto 2008 alle ore 16:31  
Anonymous Anonimo ha detto...

Mara, ma allora: siamo ancora in ferie? dico: si è tornati, no?
dai, scherzo. se lo sei, son contenta per te. Appena trovi un attimo, passa dal mio blog: si parla di una questione che interessa soprattutto chi è nato al sud. Mi mancano le tue profonde e gradite (sebbene prolisse, ma non posso biasimarti nulla) considerazioni. CIao, Cristina

29 agosto 2008 alle ore 18:57  
Blogger Mara ha detto...

@MissPulce: carissima super Miss, scusami per il ritardo nella risposta, sono un po' "impicciata" in questi giorni!!!!!!!!!!!!!!!!
Vedi, nel mio commento precedente riguardo l' autopubblicazione, pur mostrandomi assolutamente non contraria alle autoproduzioni, in quanto capaci di far emergere, specie in alcuni settori (vedi quello musicale)dei promettenti artisti, esprimevo l' idea che sia meglio, prima di tutto ma senza fretta, proporre i propri lavori seguendo i canali tradizionali. Pubblicare con un grosso editore offre innanzitutto visibilità, pubblicità, distribuzione capillare nelle librerie dell' intero territorio nazionale: va da sè che un libro presente in una libreria, ha il 90% e più di possibilità di essere notato dal pubblico e acquistato, rispetto ad un libro presente solo in portali di settore, affollati per lo più da artisti che propongono le loro opere, senza acquistarne di altre!
Ad ogni modo, vale sempre il proporsi, proporsi, proporsi, seguendo tutti i canali che si riescono ad intravedere, anche il self-publishing. La vita è ricchissima di occasioni e molto sorprendente, dunque, può sempre capitare che fra tanti, un libro, pure autoprodotto, sia notato da un editor a caccia di un' opera vendibile o che il passaparola faccia la sua fortuna!

Il successo, diceva recentemente la grandissima poetessa Alda Merini, è come un miracolo di Lourdes: fra mille in fila verso la grotta, uno si alza dalla carrozzina risanato!
Avrà, aggiungo io, però, sempre il merito di essersi messo in cammino, di esserci andato, credendoci fermamente.

Bacissimi, Missssssssssssssssss!

30 agosto 2008 alle ore 16:24  
Blogger Mara ha detto...

@Romina: Ro, tesoro, so quanto sia stata impegnativa questa estate per te... Ma, permettimi un po' di crudele invidia: hai voluto la bicicletta, ovvero, hai voluto il matrimonio? E allora pedala!!!!!!!!

; D Eh, eh, eh!!!

Scherzi a parte, organizzare un matrimonio, rimettere a nuovo una casa dopo i lavori, è davvero un' impresa, tuttavia, tu sei molto innamorata, felice di sposarti e naturalmente dotata di risorse ed energie, dunque te la caverai come sempre!!!

Il 21 si sposa una mia cara amica a Pescara, dunque salterò il weekend...
Ma ci sentiamo prima, perchè ho da dirti troppe cose!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un bacio immenso e salutami Mimmo.

30 agosto 2008 alle ore 16:29  
Blogger Mara ha detto...

@Biagina78: Mia cara, ebbene sì, chiedo venia, sono tornata ma sono stata ancora più vagabonda di quando ero in vacanza!!!!!!!!!!!!!!

A parte gli scherzi, sono un po' presa negli ultimi giorni, la mia nuova avventura televisiva mi sta parecchio impegnando, materialmente e mentalmente!
Questo, tuttavia, non mi impedirà di passare dal tuo blog e di dire la mia, specie se l' argomento è così importante per noi colonne del sud!!!! ^ ^

Un bacio Cristina cara! E, alla grande, come sempre!!!

30 agosto 2008 alle ore 17:26  

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