Inversioni

Si rannicchiò sotto al piumone ed assaporò, prima di addormentarsi, il piacere tenue della fine. Rivolse pensieri benevoli alle persone care. L’ultima immagine fu di se stesso: su una panchina di legno poggiata su una piattaforma di cemento, di fronte all’isola, al sole freddo di una mattina di tramontana che insisteva a sferzare un cielo ormai pulito. Dormì contento pur sapendo che, probabilmente, al mattino successivo, come tutte le mattine, si sarebbe svegliato.
Stefano De Sanctis
http://stefanoinblog.it/
Etichette: inversioni
2 Commenti:
Questa immagine mi rievoca un ricordo vivo in me. La differenza, forse un pizzico d'ottimismo nella rassegnazione di un risveglio, che forse, si vorrebbe diverso.
@Gdn:Grazie mia cara per aver commentato.
La bellezza della scrittura è proprio nel fatto che ognuno, leggendo, può trovarci frammenti di sè e della propria storia.
Baci!!!
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page