lunedì 5 gennaio 2009

La ballerina che danza sul filo.

Il filo della ballerina è sottile come un capello di fata e a tratti luccica come la scia della luna sul mare nero.

Non si scorge la fune dal buio degli spalti e l' "ooohhh!!!" che sale in coro verso la cupola del tendone di cera colorata è sincero al pari dell' incoscienza e della fiducia con cui la ballerina affronta lo spazio vuoto.

La punta di gesso della scarpetta è dura come la passione che accende le luci nel buio degli spalti; fomenta il pericolo in quel passo lungo su silenziosi occhi e teste variopinte voltate in su.

La ballerina non regge l' asta dell' equilibrio, non cammina un piede dopo l' altro strisciando sul filo come la coda di una lenta lumaca senza guscio.

Lei osa di più, vuole di più.

Così balla, danza nell' aria calda di umori e sospiri, rotea il suo tutù di pizzo non guardando mai il filo, non guardando mai giù, pizzicando l' aria con le sue piroette ritmiche sfidando la sua stessa paura, l' emozione del pubblico pagante che attende di respirare per un istante lungo e poi non più.

La ballerina, in bilico su un filo sospeso sul tutto che abbraccia, ha fede.

Ha fede che once di coraggio e misure di amor proprio mescolate nel filtro fatato che beve un attimo prima di indossare le scarpette e salire sulla scala fitta che la porterà alla fune, siano il segreto per un buono spettacolo.
Per una prova che faccia onore a lei per prima e la allunghi fino all' altra sponda, danzando come una lucciola nel buio della bella stagione.


Mara

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10 Commenti:

Blogger Unknown ha detto...

Carissima Mara,
che bella immagine fatata! Oggi e' uno di quei giorni in cui mi sento come la ballerina in bilico: la fede c'e', il coraggio anche, il pubblico pagante... insomma. Se solo adesso riuscissi a trovare il mio filtro fatato... Forse l'ho lasciato nelle 8 ore di sonno che da un pezzo non mi concedo piu' :-)
Un abbraccio forte,
t

6 gennaio 2009 alle ore 13:40  
Blogger Massy ha detto...

Ciao Mara,
l’immagine che dai della fede è bellissima!
La fede è il carburante che fa muovere un motore potentissimo, che ci permette di arrivare dove vogliamo.
Mi piace affrontare tutto con ottimismo. Ciò mi porta ad avere fede ed un bel sorriso ogni volta che m’impegno in qualcosa.
Ogni volta che cammino su un filo sospeso nell’aria e tutti mi guardano.

6 gennaio 2009 alle ore 15:12  
Blogger Mara ha detto...

@Tiziana: eh, cara, ballerina sospesa sul filo lo sono anch' io di sicuro, e da parecchio, quanto alla fede, il coraggio, l' amor proprio più annessi e connessi, beh ci si lavora step by step!!!

; D

In verità io credo che tu di filtri fatati ne abbia inventati diversi, nel tempo, e abbia cambiato sempre formula per non annoiarti del sapore e per evitare ogni dannosa assuefazione! ; )

Un bacio, grande T!

6 gennaio 2009 alle ore 21:15  
Blogger Mara ha detto...

@Massy: Ehilà, Massy! : )
Bello il ritmo che il tuo ottimismo imprime alle cose che scrivi e, immagino, al corso della tua vita! La fotografia che hai scelto, d' altronde, esprime gioia, allegria e anche il giusto relax nell' affrontare gli eventi: evviva!!!
Un abbraccio e a presto. ^ ^

6 gennaio 2009 alle ore 21:19  
Anonymous Anonimo ha detto...

Giusto!! Sempre avere fiducia in se stessi e una fede totale e incrollabile nella riuscita!
Come post di inizio anno non avrebbe potuto essere più beneaugurante per tutti! Grazie!!

Un abbraccio forte Mara!
Elena T.

7 gennaio 2009 alle ore 12:42  
Blogger Mara ha detto...

@Elena T.: Elena mia tesorooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!
: D
Lo sapevo che questo post ti sarebbe piaciuto! ; )

Sì, amore e fiducia in sè stessi, nella vita e negli altri, coraggio e passione sono il giusto mix per raggiungere i propri obiettivi. Contemplando l' inevitabile spazio per le variabili imprevedibili che fanno parte del gioco e che spesso, però, aprono strade inimmaginate.
Tantissimi baci, Elena mia super!

7 gennaio 2009 alle ore 13:46  
Blogger Massy ha detto...

Sì, Mara.
Ho deciso di mettere questa foto proprio per dare l’immagine che tu hai descritto. Sarebbe brutto se uno guardando la mia foto pensasse: “che faccia triste!”.

7 gennaio 2009 alle ore 20:08  
Blogger Unknown ha detto...

Cara Mara,
il tuo controcommento m'infonde ottimismo. Forse hai ragione tu e forse e' giunto il momento di creare un nuovo filtro fatato :-)
Un abbraccio forte,
T

8 gennaio 2009 alle ore 18:27  
Anonymous Anonimo ha detto...

Questa immagine preziosa e delicata è proprio quella che meglio si addice a descrivere il futuro che vorrei.

29 gennaio 2009 alle ore 12:00  
Anonymous Anonimo ha detto...

Questa immagine preziosa e delicata è proprio quella che meglio si addice a descrivere il futuro che vorrei.

29 gennaio 2009 alle ore 12:00  

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