lunedì 1 settembre 2008

Sole di mezzanotte.

Primo Settembre.

Miei cari, buongiorno a voi.

Estate strana questa.
Estate singolare, senza fermate.
Senza pensilina o panchine di salvataggio, senza occhi che si chiudono all' ora della siesta.
Senza troppo sole, mare, riviste da spiaggia, ultra-abbronzanti e cheers notturni.

Un' estate di pelle che muta.
Un' estate che attende e prepara il futuro.
Un' estate di pensieri e riflessioni, di strategie e motivazione, di impegno, studio, parole.
Un' estate che è passata con una mano leggera di carta abrasiva sulle pareti da ridipingere, e mi ha colta, così, quasi di sorpresa.

Un' estate di cambiamento, che mi ha già cambiata un po'.

...

Vi capita mai di sentire, come fosse un lieve brivido sulla pelle, che il tempo, presto, non sarà più lo stesso?
Vi capita, talvolta, di avvertire la temperatura che muta, che scende leggermente o ha un picco, da uno starnuto improvviso che non riuscite a trattenere?

Qualcosa è cambiato.
Fugge mai da voi questo pensiero, o la sua esplicitazione sale alle labbra, quasi a leggere nella mente, prima che lo abbiate filtrato con ragione e volontà?

Qualcosa è cambiato.
Ecco, l' ho detto.
E qualcosa continua a cambiare ora, adesso, mentre sono qui che vi scrivo.

...

Ferzan Ozpetek ha scritto, e poi girato, Saturno Contro, mentre aveva effettivamente Saturno opposto dall' Acquario.

L' ultimo suo passaggio in Pesci che io ricordi, risale invece circa a quindici anni fa.
Forse è un caso, ero al liceo, è rimasto indelebile, tutto rivoluzionato. Non in meglio.
Le precipitose occasioni di vedere, spalancando gli occhi, di chiarire la visuale della vita davanti, la stretta al giro di boa, la forzatura ad un impegno adulto, ragionevole, hanno girato a vuoto, come sotto l' effetto straniante della musica di un carillon scordato, con me, ballerina al centro, che danza contro tempo.
Insomma, l' effetto di rivoluzione non è stato di crescita veloce. E' stato di stasi.

Duemilaotto nuovo passaggio.
Ora sono pronta.
Un po' di rincorsa. Non è presto, non è mai completamente tardi, non sono in anticipo, ci sono.
E questa volta, mi dico, non mancherò il mio colpo del cambiamento.
Afferrerò saldo nel pugno il laccio della necessaria consapevolezza.

...

Perchè Sole di mezzanotte?
A dire il vero, non lo so. E' venuto fuori libero e solo, questo titolo.
Mi piaceva il suono.
E l' accostamento di due concetti lontani, antitetici.
Forse, la suggestione -nascosta nell' inconscio che tutto conserva e mette al macero- che una sintesi è sempre possibile. Pur se veloce, eccessiva nel suo sopraggiungere, pure se capace di ferire gli occhi e impossibile da vivere nello scorrere quotidiano del tempo.

Come il sole a mezzanotte, che non lascia parole, si fa guardare con l' ammirazione e il timore ancestrale al cospetto di una natura grandiosa che fa, senza domandare.

Come il sole a mezzanotte, aiuta a pensare che esistono momenti in cui davvero tutto, è pur sempre possibile.


Mara

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14 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

La carta abrasiva e il cambiare colore mi fa venire in mente che devo fare dei ritocchi nel mio bagno, mentre aspetto che i muratori abbiano rifatto il tetto per togliere la macchia d'umido dal soffitto di camera mia.

A parte questo ti lascio questa citazione:
Come pensi quando perdi determina quanto sei distante dalla vittoria!
Se pensi che sei un perdente allora lo sei; se invece pensi che la sconfitta sia solo un piccolo ostacolo verso il tuo più grande successo, allora inevitabilmente sarà così.
Questo pensiero è stato quello che per me ha fatto la differenza in quasi tutte le aree della mia vita!

Bacione e splendido sole!! A mezzanotte e in tutte le altre ore della giornata..

1 settembre 2008 alle ore 12:08  
Blogger Mara ha detto...

@Anonimo: Firmati ti prego!!!

E' bellissimo il tuo commento e so che già ci vogliamo bene, ma ripassa a dirmi chi sei, ci tengo!

: D

1 settembre 2008 alle ore 12:43  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ops!! Ero io.. ElenaGT!

1 settembre 2008 alle ore 13:00  
Blogger Mara ha detto...

@ElenaGT: Elena, che bello!!!

: ))))))))))

Mi sbagliavo, non ci vogliamo bene, TI ADORO!!!

: D

Grazie per il tuo commento! Molto, molto GT: grande iniezione di fiducia e di esperienza combattiva e vincente!

; )

Baci, baci, baci.

1 settembre 2008 alle ore 13:44  
Anonymous Anonimo ha detto...

Timore ed entusiasmo è quello che provo ogni volta che mi trovo davanti ad un cambiamento,grande o piccolo che sia.
Considero queste due sensazioni,seppur discordanti, come le due facce di una stessa medaglia,ed è giusto che sia così.
Ogni cambiamento porta in sè qualcosa di meraviglioso,seppur nuovo e ancora da conoscere.
Vivere questo con consapevolezza è un grande pregio.
Ti auguro di affrontare questo momento con coscienza,ragione e volontà,e di fermarti ogni tanto ad ammirarne gli effetti,come si può fare davanti allo spettacolo del sole a mezzanotte.
Un abbraccio, Monica

1 settembre 2008 alle ore 14:37  
Blogger Mara ha detto...

@Monica: Cara, mi doni perle, ogni qual volta passi di qui e lasci un tuo commento.

Grazie di cuore.

Hai letto e compreso profondamente il senso del sentimento espresso in questo post.

Un abbraccio con tanto affetto!

1 settembre 2008 alle ore 15:07  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ma tu sei troppo buona e così mi fai arrossire! E qui non ho nemmeno le faccine di Style per farti capire come..

Bacio enorme!! Enorme enormeee.. :*
(fai finta che il bacino sia in grassetto)

ElenaGT

1 settembre 2008 alle ore 15:10  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ah, ecco, il sole di mezzanotte è un'associazione mentale libera. Dicevo io che non capivo dove fosse il nesso preciso. Cioè c'è, come il punto G, però non si sa qual è. :-)

Qualcosa è cambiato?
Il clima. Il clima. Il clima. Questo pianeta che sta morendo, in ogni senso: nove orsi lottano su 600 km di mare e non ce la faranno con tutta probabilità. I ghiacci si sciolgono. Le foreste vengono abbattue e bruciate. L'asfalto è bollente: le rotaie si dilatano dal caldo. Esci di casa e ti ritrovi nella fossa in meno di niente: qualcuno ti ha sparato a bruciapelo e non hai saputo neanche perché. Guardi tutto questo, ti detergi la fronte madida di terrore e non serve. Capisci che vivi in un tempo brutto, di Oscurantismo, dove a farla da padroni sono i falsi libertari, i moderati, cioè chi non è né carne né pesce.

Un bacione, Capelli di Grano :-)

Beppe

1 settembre 2008 alle ore 18:01  
Blogger Mara ha detto...

@Beppe: sì Beppe. Dici cose vere e sacrosante, purtroppo...
Ti ringrazio per il tuo commento che ci riporta tutti ad un serio esame di realtà.

P.S. Dunque hai deciso anche tu di seguire Benedetto XVI nella sua battaglia contro il relativismo?

: D

2 settembre 2008 alle ore 11:23  
Anonymous Anonimo ha detto...

Nessun post poteva essere più azzeccato stanotte. Settembre è sempre stato un mese di cambiamenti, si sa, ma quest anno per me c'è qualcosa di particolare. Ci sono stagioni che si chiudono e altre che - spero - si apriranno. Nel mezzo una vita, da riorganizzare per l'ennesima volta. Orari, persone, mezzi di trasporto, abitudini, libri, luoghi. Porterò con me tanti bei ricordi, ma soprattutto qualche persona, perché le persone, quelle speciali, ti accompagnano oltre ogni cambiamento, no?

Buonanotte cara!

ps: dimenticavo: ovviamente anche il colore dei miei capelli è in fase di transizione. Ah, noi donne!

4 settembre 2008 alle ore 00:10  
Anonymous Anonimo ha detto...

Quest'estate è stata strana anche per me. Come la tua, meno rumorosa delle altre, e forse più breve. Ma anch'io sento che un po' mi ha cambiato.

4 settembre 2008 alle ore 11:40  
Blogger Mara ha detto...

@Pinkclo: Sì mia cara, dolce, Clò...
Le persone importanti restano con noi anche se non le vediamo più, persino se non le sentiamo... Arriva il pensiero come una brezza lieve e, a volte, con la malinconia...

(Dopo la chicca in anteprima del nuovo look, urgerebbero le foto del prima e dopo!!!)

Baci Clò!

4 settembre 2008 alle ore 13:26  
Blogger Mara ha detto...

@L' Imperatore: Che bello trovarti qui.
Sono passata al volo da te e ho visto la tua nuova foto sul blog. Non è davvero niente male!

; )

Io, da sempre, amo definirmi un animale mimetico (non per niente ho un camaleonte!): mutar pelle non mi spaventa mai, i cambiamenti rappresentano uno stimolo irrinunciabile ogni tot tempo.

Un abbraccio Imp caro.

4 settembre 2008 alle ore 13:30  
Anonymous Anonimo ha detto...

Foto del prima e del dopo??? Forse in pvt... Forse... :-)

4 settembre 2008 alle ore 19:23  

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