giovedì 24 luglio 2008

Casa mia, casa mia...


"Casa mia, casa mia,
per piccina che tu sia,
tu mi sembri una badia..."

Vecchia filastrocca, ha cullato molti miei sonni e placato i -pochi e presto dimenticati- capricci dell' infanzia...

Si è intrufolata, lieve ma decisa, questa nenia, nel cavo delle orecchie della memoria, non appena ho aperto, qui, il post del ritorno.

CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Come state?

Come sono passati questi giorni?

Novità? Noiose? Felici? Rabbiose? Tristi? Eccitanti? Estive?

Eccomi qui. Davvero decisa a non muovermi per un bel po'.

Soggiorno romano, frenetico, confuso, nervoso, eccezionalmente stimolante. Visto, osservato, messo in un angolino del pensiero e in una nicchia tiepida delle emozioni, un vasto mondo di persone, incontri di attimi, storie ascoltate, sognate, tragitti infiniti e tempo per curiosare in occhi, bocche cucite o parole gridate in lingue sconosciute.

Mi porto via il solletico di domande che mai vedranno scritte risposte, solo ipotesi da sorrisi solitari e immaginarie vite, appena suggerite...

Ho abitato in una strada alberata. Foglie secche arancio a tappeto, scricchiolano e si frantumano sotto i tacchi. Mi domando: sono in anticipo o in cruciale ritardo dal tempo della vita?

Ho ascoltato conversazioni sotto le mie finestre di passanti lenti. Lingue misteriose, lontane, o la nostra, storpiata ma, certo, desiderata e voluta.

Ho viaggiato in piedi, accanto ad una ragazzo slavo, con una voglia rosso ciliegia su tutta la parte destra del volto. Non si nascondeva, non si metteva di tre quarti, non si copriva il viso, non si agitava per dissimularla, come io, fossi lui, avrei fatto... Vestiti operai indosso, un profumo di bagnoschiuma fresco arrivava dritto a me...

Primo giorno, un colloquio di selezione del personale mai affrontato prima: tanti ragazzi, un uomo in là con gli anni, una donna adulta-bambina. Mi armo di competizione, mi butto nella lotta: non mi piace -e dopo starò male- ma non so tirarmi indietro, rifiuto la resa del non provato. Uno HR Manager -ossia: Human Resource Manager-, davvero particolare: sforzi sensibili, passione nell' impegno, vitale movimento corporeo e emotivo... Passata, devo purtroppo dire no. Vado via con il sacco più pesante che in partenza: ho imparato qualcosa, anche di me, ho incontrato una realtà non profit viva e fedele negli intenti quanto negli atti.

Ho conosciuto la Metro.

Sola, in un favo nero, attraversato da mille colpi di spray fluorescenti, stillante corpi che colano alla rinfusa in molteplici direzioni diverse. Ero là, concentrata e attenta, mascella serrata e occhi strizzati, ho confuso linea A con B. Ripreso il treno nella direzione opposta, mi sono compiaciuta, dentro di me, dell' estasi del perdersi.

Sento di amare la Metro: non la temo. Non la rifiuto. Ci credo. La preferisco senza esitzioni a cento autobus, lenti, percorrono chilometri, cambiano quartieri, isolati che scorrono e vengono dimenticati, alla fine sei sempre in ritardo e, mi sembra, a un tiro da casa...

Bene, miei cari. Cronistoria della curiosa esperienza della provincia che tocca per un attimo, già passato, la coda della cometa del centro del mondo.

Voilà! Casa mia, casa mia... Home sweet home...

Meglio non partire, troppo; meglio non andare lontano, troppo: viene sì la voglia di non fermarsi più.

Vi bacio.

Felice, felice, felice di avervi ritrovati.

Ci sono e resto.

Mara

http://www.cicorivoltaedizioni.com/cicorivoltaedizioni_ordini.htm

http://www.locanda-almayer.it/

http://www.ibs.it/code/9788895106168/venuto-mara/leggimi-nei-pensieri.html

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14 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

La metro... io la temo ma non perchè buia, non perchè ho puara di perdermi... sempcliemnte perchè ho paura degli altri.
Giornate strane le mie: miraggi e ricordi che mi hanno sconvolto il cuore e il metabolismo. Ben tornata Mara

25 luglio 2008 alle ore 10:52  
Anonymous Anonimo ha detto...

Bentornata "Stellina"!!!

Lo sai che non ci passavo più di qua perchè ogni giorno era uguale e non tornavi mai?

^_^

Skywalker

25 luglio 2008 alle ore 13:13  
Blogger Mara ha detto...

@Gdn: cara, sarei felice di condividere il sapore dei tuoi miraggi e ricordi... Il tuo non è mai un mondo ordinario, perchè sei tu con il tuo sguardo e con il tuo sentire a colorarlo di toni speciali.

Grazie per essere qui!

Ti mando un bacio forte, forte!

25 luglio 2008 alle ore 15:02  
Blogger Mara ha detto...

@Skywalker: : )))))))))))))))) Caro che sei...

Sono qui e, come ho scritto, resto.

Un abbraccio!

25 luglio 2008 alle ore 15:04  
Anonymous Anonimo ha detto...

bentornata carissima Mara!!!
Questo per me è un periodo introspettivo, come tutti gli anni, con la fine dell'anno scolastico gli impegni di insegnante vengono sospesi per due mesi e io ho molto più tempo per riflettere e rimestare dentro di me emozioni,stati d'animo e pensieri....non sempre è positivo....
Anche a me piace molto la metro...fra poco avrò occasione di provare quella di Londra.
Monica

25 luglio 2008 alle ore 16:32  
Blogger Mara ha detto...

@Monica: Monica cara, finalmente so qualcosa in più di te!
: )
Ti confesso che la mia curiosità (di scrittrice? ...) era molto stimolata, ogni qual volta leggevo i tuoi commenti sempre tanto profondi e sensibili!
Non posso che pensare, ora che so che sei un' insegnante, a quanto siano fortunati i tuoi allievi, che si tratti di bambini come di adolescenti.

Sì, il momento della pausa dal lavoro, rimette sempre un po' le cose in discussione: abbiamo tempo, senza correre come trottole e senza impegni impellenti possiamo pensare. E so bene che quel flusso di idee può non esserci sempre alleato...
Lì, diventa importante l' allenamento a riconoscere e disinnescare quei pensieri che non ci servono a crescere, ma solo a punirci...

Perdona lo sproloquio da Counselor!E' un po' di deformazione...

Sono felice che stu sia qui sul Blorum!
: )
Baci!

25 luglio 2008 alle ore 16:45  
Anonymous Anonimo ha detto...

Hey, ma mica lo sapevo che avevi un blog! Bene bene...

Anch'io amo molto Roma, anche se ci sono stato una sola volta e per pochi giorni. E' ariosa, forse perché sono abituato a Milano, città dai palazzoni alti alti piena di cattivoni cattivoni.

PS: mi sono svegliato da poco, non far caso alle stupidaggini che scrivo.

26 luglio 2008 alle ore 18:01  
Blogger Mara ha detto...

@L' Imp: L' Imperatore qui????????
Mon dieu, i sali!!!!!!!!!!!!

: D

Imp, mi hai commossa oggi, nel leggerti...
Ho gioito sinceramente per te e per LastKiss: avete toccato, beati, un istante eterno, l' amore (nel senso più ampio del termine) condiviso e spontaneo...

Un abbraccio! Stylosone!!!

^ ^

26 luglio 2008 alle ore 19:39  
Anonymous Anonimo ha detto...

ma bentornata dolcissima Mara!

26 luglio 2008 alle ore 21:32  
Blogger Mara ha detto...

@monnymonny: Monny cuore, grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E bentrovata a te!!!!

: )))))))))))

Ti ho pensata, sai? Ti ho immaginata al lavoro, nel tuo stupendo negozio, sotto il sole di Ischia e con tante persone interessanti che attraversano la tua vita...

Un bacio, dolce Monny e 'notte!

27 luglio 2008 alle ore 01:28  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ma allora sei tornata. :-)
E non mi dici niente. :-D

Un bacione, cara Mara.
E guai a te se ti allontani di nuvo dalla tua bella casetta. :-)

Beppe

28 luglio 2008 alle ore 10:45  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao cara...siamo tornate insieme..anche se io non mi sono mai mossa dalla città :D

Ti spiegherò tutto, anche dellaq famosa sorpresa..

Sei veramente una persona prelibata.

Romina

28 luglio 2008 alle ore 11:31  
Blogger Mara ha detto...

@Beppe: Beppe, lo posso dire a tutti che sei tu l' artefice della favolose migliorie html sul mio blog? : )))))))))))))))))))

Se non avessi avuto te, per un' infinità di ragioni, in questi mesi, come avrei fatto???

Grazie di tutto, ti abbraccio!!!

28 luglio 2008 alle ore 12:40  
Blogger Mara ha detto...

@Romina: Ro carissima, sei tu ad essere meravigliosa...

Fortuna è per me, averti come amica: persona di raro ottimismo, risorse e autenticità.

Ah! Non dimenticarti un saluto al tuo mitico Mimmo!

; )

28 luglio 2008 alle ore 12:43  

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